IKEBANA: L’ARTE DEI FIORI

 

L’ikebana è un’arte molto antica, praticata esclusivamente dai monaci buddisti e più tardi diffusa in tutto il mondo.

E’ un’arte tradizionale giapponese che consiste nella disposizione di fiori ed altri elementi vegetali a fini decorativi e religiosi.

Chi si avvicina all’ikebana, intraprende un percorso che attraverso lo studio e la pratica consente di esprimere in modo nuovo sé stesso, attraverso il rapporto con la natura e i fiori.

L’ikebana consente a ciascuno di ritrovare un equilibrio interiore.

Questa tecnica ricrea la natura con la disposizione di tutti i tipi di materie vegetali raccolti dalla natura.

I fiori o rami che vengono utilizzati in questa arte sono solitamente: peonie, rami di pino, rami secchi ,fiori stagionali, paglia, alcune volte spighe di grano, muschio e fili che servono per legare e disporre la composizione.

Tutti gli elementi che vengono utilizzati nella composizione dell’ikebana devono essere di natura organica, siano essi rami, foglie, erbe o fiori.

Nelle composizioni dell’ikebana rami e fiori sono disposti secondo un sistema a formare un triangolo. Il ramo più lungo è considerato qualche cosa che si avvicina al cielo, il ramo più corto rappresenta la terra e il ramo intermedio l’uomo.
Queste tre energie si equilibrano per formare l’universo insieme a fiori e rami.

In Italia all’inizio degli anni Sessanta del Novecento inizia a diffondersi questa tecnica con la pubblicazione di manuali a cura di Evi Zamperini Pucci.
La scrittrice ha contribuito in maniera decisiva alla diffusione della tecnica con attività di insegnamento e manuali nei quali illustra i significati simbolici e rituali dell’’ikebana, con tutti gli strumenti e tecniche per praticarla e prolungare la vita dei fiori recisi.

 

 

 

 

 

 

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