Lo sguardo di Gianfranco Asveri

Dopo un periodo iniziale in cui il linguaggio figurativo domina la scena delle sue composizioni, dagli anni Ottanta, la sua pittura giunge a un gesto più istintivo e personale, ricco di colore e di materia, vicino all’espressionismo dell’Art Brut, ovvero tutte quelle opere che si collocano fuori da ogni tipo di istituzione o movimento culturale.

Tutto ciò nasce spontaneamente, attraverso la libera espressività o, semplicemente, dalla necessità di raccontare se stessi e il mondo.

La pittura di Asveri fluisce dall’osservazione del reale ed è l’espressione del suo vissuto interiore.

 

 

 

Invia commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduci »