Mostre

FIRENZE
Galleria Poggiali

Con Trans Formam, la Galleria Poggiali nella sede di Firenze a pochi passi da Piazza Santa Maria Novella, espone fino al 18 marzo 2023 la prima mostra in Italia di Erwin Wurm, l’artista austriaco noto per il suo approccio umoristico al formalismo e presente nelle collezioni pubbliche e private più importanti al mondo.

Si stagliano ben distribuite tra gli spazi della vasta galleria fiorentina le ventidue opere, la maggior parte espressamente realizzate, per dare conto della qualità poliedrica delle sculture dell’artista austriaco, abbinate a una serie di oli su tela eseguiti per l’occasione.

 

Małgorzata Mirga-Tas Da Schifanoia: re-incantare il mondo. Ferrara. Fino al 10 Aprile 2023.

Nella composizione della sua installazione monumentale, dodici arazzi divisi in tre fasce verticali, l’artista ne ripropone una narrazione nuova, cucita su stoffe in colori smaglianti.

Nel Salone dei Mesi, le fasce superiori degli affreschi rinascimentali raccontano la storia degli dei dell’Olimpo, quelle centrali rappresentano l’astrologia, i segni zodiacali, i decani e le fasce inferiori raccontano la vita quotidiana nel 15° secolo a Ferrara sotto il duca Borso d’Este.

La versione di Małgorzata Mirga-Tas della storia originale del rinascimento ferrarese illustra nelle fasce superiori scene delle prime comunità Rom e il loro viaggio in Europa, nella fascia centrale episodi tratti dalla storia e cultura dei Rom visti da una prospettiva femminile e in quella inferiore la vita quotidiana nel villaggio dell’insediamento rom Czarna Góra, città natale dell’artista.

 

Fino 26 Marzo 2023
ROMA
LUOGO: WeGil
FRANCO ANGELI – OPERE 1958-1988
Fino al 26 marzo 2023, il WeGil di Roma, hub culturale della Regione Lazio a Trastevere, ospita la mostra retrospettiva FRANCO ANGELI-Opere 1958-1988.
L’esposizione, promossa dalla Regione Lazio, in collaborazione con l’Archivio Franco Angeli di Roma, ha come obiettivo, di promuovere la conoscenza dell’artista romano, operativo a partire dalla seconda metà del XX secolo.
La mostra intende, quindi, configurarsi come percorso antologico, attraverso 74 opere uniche di Angeli (tra cui molti inediti), tutte provenienti da collezioni private: dagli esordi informali del 1957-58 al figurativismo geometrico e metafisico degli anni ’80, sino al 1988, anno della sua scomparsa.

 

 

 

 

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